hacker art
L'HACKER ART porta all'estremo il concetto di arte aperta: essa si realizza
attraverso la libera diffusione, creazione, manipolazione di informazione
determinando cosi' un fluire orizzontale e incontrollato di dati digitali.
Chi patecipa al processo si trova ad essere inserito in una rete di
contaminazioni e manipolazioni creative, con la possibilità di determinare,
attraverso la propria azione spontanea, l'evento artistico.
L'HACKER ART è quindi paragonabile ad un virus, che si sviluppa
dinamicamente attraverso i nodi della rete, determinando la progressiva
contaminazione degli elementi coinvolti nel processo creativo ed essendo a
sua volta perturbato da essi.
L'opera d'arte, attraverso la possibilità di manipolare e riprodurre
immagini all'infinito attraverso il digitale, si fa quindi un processo
aperto sempre in corso, lasciato all'improvvisazione spontanea dei
partecipanti. Come negli happening del gruppo Fluxus, attraverso le reti
telematiche tutti diventano contemporaneamente fruitori e produttori di
informazione, e, in questo senso, l'HACKER ART si manifesta come una forma
di scambio aperto fra gli individui, come una forma di comunicazione slegata
da componenti spettacolari o verticistiche. Per questo l'HACKER ART va
considerata anche una forma di arte oppositiva, che esula dai meccanismi
propri della società dello spettacolo attraverso cui l'informazione si
trasforma in merce.
Tommaso Tozzi definisce cosi' l'HACKER ART:
Hacker Art come forma propositiva e non distruttiva di democrazia dell'
informazione e della comunicazione.
Hacker Art come definizione di una soglia entro cui l'operazione virtuale e
l'operazione reale si scambiano indistintamente i ruoli mantenendo stabile
la gestione e lo scopo dell'atto trasgressivo.
Hacker art come forma di lotta per le liberta' sociali.
Hacker Art o Arte Subliminale come lotta contro le definizioni, contro i
ruoli e le etichette della cultura ufficiale, contro le pratiche
pubblicitarie sulle apparenze, contro la manipolazione delle cose e del
reale tramite il linguaggio.
Hacker Art o Arte Subliminale come pratica anonima, contro la nominazione
quando usata come strumento degli interessi economici delle multinazionali;
contro le stesse definizioni di Hacker Art e Arte Subliminale
strumentalizzate dalla cultura ufficiale.
Cio' che interessa rimane solo la 'pratica' clandestina, il resto sarà solo
merce di scambio o rumore in favore di tutto ciò che si muove contro il
sistema del potere culturale.
L'HACKER ART non si realizza quindi attraverso la creazione di prodotti
artistici oggettuali, ma trae origine da pratiche reali individuali e
collettive, finalizzate a dare vita a reti di relazioni fra gli individui,
messi cosi' in connessione attraverso una forma di comunicazione realmente
libera. Il territorio in cui lottare appare cosi' quello in cui, attraverso
l'azione di potentati economici, si genera un limitante controllo sull'
informazione, causando un progressivo accentramento e livellamento di
materiale comunicativo.
In questo senso e' necessario battersi per garantire a tutti
indiscriminatamente l'accesso all'informazione e la libertà di
comunicazione, dando vita a contesti interattivi in cui sia possibile
esprimersi liberamente e senza vincoli.
________Text By T_Bazz
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