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Sistemi Operativi

Provare, provare, provare... Cambiare sistema operativo, o anche solo il software a cui, spesso per caso, ci si è abituati è difficile, è una attività che richiede impegno ed energie.

Questo non perché passare ad altro software sia difficile, anzi, più si salta da un software/sistema operativo all'altro e meno difficoltà si incontrano. Il problema risiede nel rifiuto psicologico di accettare una momentanea perdita di produttività e di controllo su ciò che facciamo con il computer, il non trovare piu' la strada del "consueto".

Per fare pratica in modo progressivo e in assoluta sicurezza, potendo nel contmpo provare un sistema perfettamente funzionante e configurato (di solito non e' proprio cosi' ma aiuta dirlo) si possono effettuare alcuni step successivi:

Nello step 1 si ha la possibilità di fare preatica con alcuni aspetti base di un sitema operativo Unix like, come Linux, senza dover fare nulla sul proprio computer, In pratica ci si connette via terminale (telnet o ssh) a un server e si utilizzano i programmi presenti su tale server mentre la nostra schermata di telnet/ssh servirà solo per trasmettere input e ricevere output.

Normalmente in rete si trovano server che danno accesso in sola modalità testuale [Screenshot del Mailer testuale Pine], (ma volendo e' possibile anche avere la modalita' grafica) e offrono diversi programmi "amichevoli" come:

L'aspetto particolamente utile di questo step è che avete la possibilità di utilizzare un vero sistema multiutente e multitasking, imparando a utilizzare alcuni "concetti" di base dell'uso di Unix, senza dovervi preoccupare di problemi di configurazione, installazione, sicurezza o altro: a tutto cio' pensano i sistemisti del server remoto a cui voi vi connettete :o)

Lo step 2 è un passo ulteriore che vi mette davanti a una vostra "installazione", che è pero' interamente volatile, ossia non modifica nulla nel vostro computer (0 rischi di perdere dati) e che si autoinstalla praticamente da sola nella memoria ram del vostro computer. Queste distribuzioni, dette live, possono partire sia dal cd, che da floppy disk, che per finire dal disco rigido (con partizione dos). Rispetto allo step 1 avete in piu' la possibilità di giocare direttamente con molti porgrammi già presenti e correttametne configurati nella distribuzione, e di configurare alcuni aspetti che vi interessano, come la tastiera, i colori dei testi, il comportamento di alcuni programmi etc. Per i piu' temerari c'è anche la possibilità di salvare le modifiche fatte, in modo da ritrovarsele funzionanti la prossima volta che si deciderà di riprovare quella distribuzione. Allo spegnimento del computer tutto torna esattamente come prima con il vostro sistema operativo, i voltri programmi etc. Solo se vi siete salvati i vostri file di configurazione avete scritto qualcosa sul vostro hard disk.

Fra le distribuzioni live sicuramente interessanti sono BasicLinux basata su Linux Slackware 7.1 che richiede solo 4 Mb di memoria ram e un qualsiasi 386, e offre praticamente tutto cio' che serve lato client per navigare, scrivere e ricevere posta, editare file di testo, vedere immagini, connettersi a una rete, e dispone anche di un rudimentale ma efficace ambiente grafico.

Altra distribuzione live particolarmente interessante e' Dyne:Bolic che offre un ambiente grafico veramente semplice e facile da usare e molti programmi fra cui editor di testi come ABIWord, BlueFish, Vim & Emacs ;o) programmi di grafica come Gimp, Blender, poi programmi audio, video, mailer, browser, e molto altro, il tutto condito da un riconoscimento automatico dell'hardware e la relatica configurazione. Da non perdere.

L'aspetto particolarmente interessante di queste distro è che avete la possibilità concreta di provare in assoluta sicurezza e semplicità molti dei software che probabilmente vi interessano, come browser, mailer, editor di testi, Word processor, programmi di grafica, tool di sviluppo pagine web, programmi di gestione della musica, etc. vedendo in prima persona le varie alternative oggi esistenti per Linux.

Lo step 3 si differenzia dai precedenti per il fatto che dobbiamo modificare il contenuto del nostro hard disk... ma questo lo facciamo tutte le volte che installiamo un software. E' possibile avere una distribuzione aggiornata e completa di Linux sul proprio computer seza toccare il MBR, ossia la parte del dosco rogido in cui sono contenute le informazioni necessarie per fare partire il sistema operativo. Se si commettono errori durante la scrittura del MBR il computer diventa momentaneamente inutilizzabile, ed e' necessatio prima ripristinare la condizione iniziale. Onde evitare tutto cio' si puo' utilizzare una distrbuzione come ZipSlack, che e' una Linux Slackware che si installa su file system VFat, ossia quello del dos, di Windows 95/98. Tali partizioni possono essere presenti anche in WIndows 2000 e Xp, basta scegliere l'opzione FAT al momento della creazione della partizione e della formatttazione. Comunque se avete una versione di Win 98 l'istallazione e' identica a quella che si effettua per qualsiasi pacchetto .zip di windows: scompattate il pacchetto nella dir c:\linux (la patizione puo' anche non essere la principale c:\ ma la cartella linux non puo' essre contenuta in altre cartelle).

Alla fine vi troverete una cartella c:\linux dentro cui vi e' un file linux.bat (o qualcosa di simile, ma sempre con la stessa estensione), basta lanciare quel file e linux fara' il boot da quella dir. Prima di lanciare il file pero' e' necessario riavviare il computer in modalita' DOS (la finestra MsDOS non va bene) ed editare il file linux.bat per attivare la riga di comando corretta per il propio computer. Il risultato finale sara' una ditribuzione di Linux perfettametne funzionante e aggiornata con cui fare tutte le prove che volete, quando ne avete abbastanza scegliete se trasferire quella installazione su un file system Linux oppure rimuovere la dir c:\linux e tutto torna come prima.

Approfondimenti

http://www.ecn.org/xs2web/risorse.htm#low
BasicLinux
Dyne:Bolic
ZipSlack

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