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i formati dei file

Quali sono i formati dei file che sono leggibili a prescindere dai programmi usati? Quali sono i formati di interscambio? quelli che pesano meno? equivalenze e differenze tra i vari formati chiusi e aperti. Quando usare un formato piuttosto che un altro?

cos'è un formato

I dati (immagini, testo, video, audio, etc.) affinché possano essere letti (e quindi mostrati) da un programma devono essere organizzati in certo ordine, modo, con certe convenzioni che il programma stesso riconosce. Il formato di un file sta ad indicare il modo in cui vengono descritti i dati. Spesso si indica un formato indicandolo con l'estensione (es.: .doc), ma rinominando il file cambiandogli estensione questo non muta di formato.

differenze tra i formati

Alcuni formati contengono molte più informazioni di altri. Una immagine in psd (photoshop format) contiene tutte le informazioni di cui il programma photoshop può aver bisogno per permettere la modifica del file (es.: i livelli, le selezioni).

Un file in formato gif conterrà molte meno informazioni: 256 colori, non ha livelli, ma consente di avere più immagini nello stesso file, così da poter fare delle piccole animazioni.

Normalmente più informazioni sono contenute in file più quel file peserà in termini di occupazione di spazio. Per capire cosa contiene un formato proprietario e quanto questo attenti alla vostra privacy si veda la parte sui file doc in elementi di netiquette.

formati aperti e formati chiusi

Un formato proprietario codifica i dati in modo tale che il file risultante sarà leggibile soltanto con il programma con cui è stato creato. Al contrario, un formato aperto garantisce che il file possa essere letto tramite qualsiasi programma creato a tale scopo.

definizione tratta dal sito http://www.openformats.org/

quali formati usare in quali occasioni

Innanzi tutto va tenuto presente che usare dei formati aperti consente una libertà di scelta dei software da usare e che quindi i formati aperti sono da preferire ai formati chiusi o proprietari.

è chiaro che il formato da preferire è funzione di una serie di ragionamenti legati al cosa serve il file, chi deve usarlo, quale sarà la destinazione d'uso finale.

Nel caso di un testo, se si vuole lavorare da soli, e sempre sullo stesso computer (che tristi! :) ), si può usare il formato che si vuole. Se si vuole lavorare in più persone rtf (Rich Text Format) è più indicato. RTF nasce come formato di interscambio, ed è per questo che viene usato. Se volete pubblicare sul web, ovviamente lo stesso testo lo si può salvare in formato html. Se poi si vuole fare un testo da stampare senza il rischio di perdere la formattazione, allora pdf è quello consigliato.

Per le immagini rimandiamo a http://avana.forteprenestino.net/red/pixel_pusher, le dispense realizzate in occasione di jet-net.

Per gli audio, un file in formato wav (nativo windows) contiene una grande quantità di dati. L'audio non è compresso. Lo stesso audio in formato mp3 (che non è un formato libero!) o in formato ogg (il corrispondente mp3 libero) pesa molto meno in funzione della perdita di qualità che si sceglie di avere: tanto più la qualità è ridotta, tanto più il file peserà meno.

doc > pdf | rtf | html | txt

psd > jpg | gif | png

wav > mp3 | ogg

avi > mpeg

approfondimenti

http://www.programmifree.com/
http://www.openformats.org/
http://avana.forteprenestino.net/red/pixel_pusher

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