La grafica in generale dall'avvento di computer
si è distinta per l'uso massiccio di macchine e software dedicati,
anche se c'è chi sostiene che questo passaggio ha reso lo sviluppo
grafico più sterile, meno reale e in mano a persone non preparate.
Io credo che il pregio maggiore della rivoluzione informatica sia stata
la diffusione di massa di strumenti prima destinati ad una ristretta schiera
di "addetti ai lavori".
Va anche sottolineato che prima dell'avvento dei computer non esisteva
Internet e quindi l'esigenza di fare grafica per il web, uno specifico
settore che ha sue regole e specifiche.
Tra i "mondi" della grafica, l'editoriale e il web, esistono
due grandi differenze:
La prima è lo spazio colore, il tipo di spettro cromatico a nostra
disposizione, per l'editoria, infatti, si sviluppa esclusivamente in CMYK
[?], la cosiddetta quadricromia, questo perché durante il processo
di stampa sono realizzate quattro differenti pellicole che andranno a
formare la nostra immagine. In realtà esiste anche una quinta pellicola
che viene utilizzata in molti casi per alcune esigenze particolari, ottenere
un nero compatto o applicare particolari rifiniture (argenti od ori) alla
stampa, esistono anche stampe in esacromia.
La seconda grande differenza è la risoluzione, tutta la grafica
editoriale lavora ad una risoluzione variabile tra i 150 e i 300 Dpi [?]
a seconda della qualità della carta su cui si stampa, ad una qualità
maggiore solitamente corrisponde una risoluzione maggiore.
Detto questo addentriamoci nello specifico mondo della grafica destinata
ad Internet.
Come abbiamo visto le basi tecniche della grafica editoriale sono lo spazio
colore (CMYK) e la risoluzione (150/300 Dpi), per Internet cambia tutto,
lo spazio colore è l'RGB [?] e la risoluzione massima è
di soli 72 Dpi, questo perché un prodotto destinato ad Internet
verrà visualizzato esclusivamente attraverso un monitor e i monitor
oltre a lavorare esclusivamente in uno spazio colore RGB non visualizzano
risoluzioni maggiori ai 72 Dpi.
Di per se questa è una buona notizia...
Risoluzione minore e spazio colore rendono la grafica per Internet estremamente
leggera e quindi realizzabile anche su vecchi personal computer alla portata
di tutt*.
Dobbiamo sapere fin dall'inizio che mentre è possibile scalare
la risoluzione senza perdere in definizione (quindi trasformare il nostro
file da 300 Dpi a 72) non è possibile fare il contrario a meno
di perdere in definizione ed ottenere una cattiva stampa, quindi se sappiamo
che il nostro progetto sarà utilizzato sia per la stampa che per
Internet lavoreremo a 300 Dpi scalando poi gli elementi grafici che useremo
per Internet a 72 DPI
Tutto questo è vero se la grafica che realizziamo è di
tipo Bitmap [?] ovvero è formata da una mappa di punti, se invece
sviluppiamo grafica utilizzando degli strumenti vettoriali [?] potremo
sempre decidere a quale risoluzione aprire il nostro file, ogni oggetto
vettoriale infatti è rappresentato da linee, punti e riempimenti,
le immagini invece di essere rappresentate attraverso una mappa di punti
ognuno dotato di proprie caratteristiche cromatiche è scomposta
in figure semplici dette "primitive" che vengono memorizzate
come espressioni matematiche, siano esse coordinate o equazioni, per tracciare
una curva ad esempio basterà fornire punti di partenza e di arrivo
e il programma realizzerà un'espressione matematica che meglio
approssima tale curva.
La grafica vettoriale è adatta alla realizzazione di scritte e
logotipi che per natura vengono riprodotti in dimensioni notevolmente
diverse, dal logo su una rivista, ad un manifesto o uno striscione.
I limiti di questo sistema sono il grandissimo numero di informazioni
necessarie a rappresentare un'immagine realistica e quindi il peso del
file su cui lavoreremo.
Le più comuni estensioni per file a mappe di punti
BMP |
il primo standard |
GIF |
supporto delle trasparenze e delle animazioni, palette limitata
a 256 colori quindi ottimo per rappresentare tinte piatte |
JPG |
ottimo algoritmo di compressione adatto sopratutto ad immagini fotografiche
o con gradienti di colore |
PNG |
come il JPG ma con il pregio di essere free |
TIFF |
utilizzato per stampe tipografiche |
Le più comuni estensioni per file vettoriali
EPS |
il piu comune file vettoriale adatto all'interscambio
tra diverse applicazioni |
AI |
file di Adobe Illustrator uno dei piu comuni software per lo sviluppo
di grafica vettoriale |
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