1.1 Grafica per Internet e grafica editoriale
1.2 Introduzione a Gimp v.1.2
Approfondimento
I colori esadecimali
Win vs Linux

 

1.1 Grafica per Internet e grafica editoriale

La grafica in generale dall'avvento di computer si è distinta per l'uso massiccio di macchine e software dedicati, anche se c'è chi sostiene che questo passaggio ha reso lo sviluppo grafico più sterile, meno reale e in mano a persone non preparate.
Io credo che il pregio maggiore della rivoluzione informatica sia stata la diffusione di massa di strumenti prima destinati ad una ristretta schiera di "addetti ai lavori".
Va anche sottolineato che prima dell'avvento dei computer non esisteva Internet e quindi l'esigenza di fare grafica per il web, uno specifico settore che ha sue regole e specifiche.

Tra i "mondi" della grafica, l'editoriale e il web, esistono due grandi differenze:
La prima è lo spazio colore, il tipo di spettro cromatico a nostra disposizione, per l'editoria, infatti, si sviluppa esclusivamente in CMYK [?], la cosiddetta quadricromia, questo perché durante il processo di stampa sono realizzate quattro differenti pellicole che andranno a formare la nostra immagine. In realtà esiste anche una quinta pellicola che viene utilizzata in molti casi per alcune esigenze particolari, ottenere un nero compatto o applicare particolari rifiniture (argenti od ori) alla stampa, esistono anche stampe in esacromia.
La seconda grande differenza è la risoluzione, tutta la grafica editoriale lavora ad una risoluzione variabile tra i 150 e i 300 Dpi [?] a seconda della qualità della carta su cui si stampa, ad una qualità maggiore solitamente corrisponde una risoluzione maggiore.

Detto questo addentriamoci nello specifico mondo della grafica destinata ad Internet.
Come abbiamo visto le basi tecniche della grafica editoriale sono lo spazio colore (CMYK) e la risoluzione (150/300 Dpi), per Internet cambia tutto, lo spazio colore è l'RGB [?] e la risoluzione massima è di soli 72 Dpi, questo perché un prodotto destinato ad Internet verrà visualizzato esclusivamente attraverso un monitor e i monitor oltre a lavorare esclusivamente in uno spazio colore RGB non visualizzano risoluzioni maggiori ai 72 Dpi.
Di per se questa è una buona notizia...
Risoluzione minore e spazio colore rendono la grafica per Internet estremamente leggera e quindi realizzabile anche su vecchi personal computer alla portata di tutt*.

Dobbiamo sapere fin dall'inizio che mentre è possibile scalare la risoluzione senza perdere in definizione (quindi trasformare il nostro file da 300 Dpi a 72) non è possibile fare il contrario a meno di perdere in definizione ed ottenere una cattiva stampa, quindi se sappiamo che il nostro progetto sarà utilizzato sia per la stampa che per Internet lavoreremo a 300 Dpi scalando poi gli elementi grafici che useremo per Internet a 72 DPI

Tutto questo è vero se la grafica che realizziamo è di tipo Bitmap [?] ovvero è formata da una mappa di punti, se invece sviluppiamo grafica utilizzando degli strumenti vettoriali [?] potremo sempre decidere a quale risoluzione aprire il nostro file, ogni oggetto vettoriale infatti è rappresentato da linee, punti e riempimenti, le immagini invece di essere rappresentate attraverso una mappa di punti ognuno dotato di proprie caratteristiche cromatiche è scomposta in figure semplici dette "primitive" che vengono memorizzate come espressioni matematiche, siano esse coordinate o equazioni, per tracciare una curva ad esempio basterà fornire punti di partenza e di arrivo e il programma realizzerà un'espressione matematica che meglio approssima tale curva.
La grafica vettoriale è adatta alla realizzazione di scritte e logotipi che per natura vengono riprodotti in dimensioni notevolmente diverse, dal logo su una rivista, ad un manifesto o uno striscione.
I limiti di questo sistema sono il grandissimo numero di informazioni necessarie a rappresentare un'immagine realistica e quindi il peso del file su cui lavoreremo.

Le più comuni estensioni per file a mappe di punti

BMP il primo standard
GIF supporto delle trasparenze e delle animazioni, palette limitata a 256 colori quindi ottimo per rappresentare tinte piatte
JPG ottimo algoritmo di compressione adatto sopratutto ad immagini fotografiche o con gradienti di colore
PNG come il JPG ma con il pregio di essere free
TIFF utilizzato per stampe tipografiche

Le più comuni estensioni per file vettoriali

EPS il piu comune file vettoriale adatto all'interscambio tra diverse applicazioni
AI file di Adobe Illustrator uno dei piu comuni software per lo sviluppo di grafica vettoriale

 

[?] - Glossario

CMYK

La stampa dei colori si ottiene mescolando i tre colori fondamentali, C (Cyan, ciano), M (Magenta), Y (Yellow, giallo), e K (blacK, nero). Diversamente dal mescolamento dei colori nella luce, i colori coprenti o di pigmento come quello delle vernici o degli inchiostri della stampante, se mescolati comportano un assorbimento della luce. Quindi piu' colori mescoliamo e piu' le diverse lunghezze d'onda vengono eliminate. Il mescolamento di questo tipo di colori viene definito processo sottrattivo (per il processo additivo si veda RGB). Se la stampante combinasse solo ciano, magenta e giallo si otterrebbe un marrone scuro, ecco perche' e' stato aggiunto anche il nero. I monitor diversamente, definiscono i colori delle immagini con i soli tre colori RGB. Per una visualizzazione della combinazione dei colori sulle stampanti e su monitor, si veda il termine RGB.
RGB Acronimo (ingl.) Red, Green, Blu - rosso, verde, blu. Bastano solo questi tre colori fondamentali, per definire tutti gli altri colori sul monitor. Questo puo' succedere perche' il mescolamento dei colori nella luce e' un processo additivo, ossia le diverse lunghezze d'onda elettromagnetica dei tre colori vengono sommate insieme (per il processo sottrattivo si veda CYMK).
Dpi La risoluzione è la densità di punti [dots in inglese], ovvero il numero di punti contenuti in un'unità lineare (cm o pollice [inch in inglese]).
La risoluzione si misura appunto in DPI (Dots Per Inch) cioè numero di punti per pollice.
Parlando di web si è soliti anche utilizzare i PPI ovvero Pixels Per Inch, essendo il monitor formato da pixel.
Bitmap Il file binario per rappresentare una matrice di bit o gruppo di pixel.
Un file bitmap permette di costruire immagini grafiche e font perchè viene rappresentato in forma di pixel sullo schermo.
Vettoriale Per grafica vettoriale si intende la gestione di elementi grafici tramite funzioni matematiche, e non tramite matrici di punti (immagini formate da pixel, pixel oriented, bitmap). Per esempio una riga è descritta da due punti dalle coordinate del vertice, dal relativo raggio ecc.. Ogni punto descrive quindi un elemento specifico del disegno, questo tipo di grafica permette linee molto precise anche quando l'immagine viene ingrandita, infatti non si ingrandiscono i punti che costituiscono l'immagine, perché l'immagine è disegnata tramite vettori che hanno ben definiti i punti di partenza e di arrivo. Programmi tipici che usano questo tipo di grafica sono i programmi di illustrazione vettoriale o di CAD.
Alpha Channel A ciascun pixel di un'immagine in formato bitmap è possibile associare un valore di trasparenza che determina in quale misura il colore di uno o piu' pixel debba combinarsi con quello dei pixel di un'altra immagine, quando queste vengono sovrapposte. L'insieme di questi valori costituisce l'Alpha Channel.